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Registro Storico Gilera |
La cena alla fabbrica Gilera
In occasione della presentazione del film
“GILERA, UNA CORSA LUNGA UN SECOLO”
Arcore, 8 Marzo 2008
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Sono in compagnia di mia moglie, ormai anche lei Gilerista ufficiale, stiamo camminando verso i cancelli della vecchia fabbrica Gilera. Questa volta non ho con me la telecamera, ho preferito prendere la macchina fotografica logicamente digitale avuta in regalo al mio compleanno e vorrei provarla. Siamo arrivati all’ingresso, come solito c’è sempre il disponibilissimo Eugenio, lo salutiamo e nel momento arriva anche il nipote di Gilera, il vicepresidente del RSG, Massimo Lucchini Gilera. Stretta di mano e i soliti convenevoli, ma sento già un certo nervosismo nell’aria, non è un brutto segno, vuol dire che l’attenzione al lavoro fatto non è finita. Mi giro verso l’interno del cortile e vedo le candele messe ai lati dei viali interni in modo da tracciare la strada per raggiungere la sala di proiezione del filmato “Una corsa lunga un secolo”.
Sento fermarsi una macchina al bordo del marciapiede, mi giro, scendono tre persone, una donna e due uomini. L’autista con la macchina prosegue verso il parcheggio. Mah…quello li…ma si e lui, Caldarella il pilota argentino che correva con il 500 4 cilindri in Argentina, in compagnia del figlio con la moglie.
Eugenio mi chiede se posso accompagnarlo al salone, così lui potrà restare ad aspettare gli altri. Non potevo fare i salti di gioia.
Ci avviamo e nella mia testa era tutto un susseguirsi di punti di domanda e punti esclamativi. E’ brutto quando ti trovi in una situazione che hai sempre sognato, ma che hai sempre data per esclusa. Che cosa dico? Sto zitto. No, mi sembrerebbe di accompagnarlo al patibolo e allora? Ricordandomi dell’ultima volta che era venuto in Italia gli chiedo che cosa si ricordava dell’ultima visita. Mi dice: “ il caloroso affetto degli Italiani e degli amici che ho qui e che mi porto sempre con me”, battendosi il petto. Vero l’ultima volta era nel 2005 al raduno internazionale Gilera e mi ricordo che da lontano l’avevo visto con la vecchia tuta in pelle e gli occhiali in sella al 500 Gilera 4 cilindri sulla pista di Monza.
Un campione di motociclismo al tuo fianco che parla con te come se ti conoscesse da tanto tempo, che non ti mette a disagio e in pochi passi ti accorgi che l’ansia e l’imbarazzo sono spariti. Poi guardandosi intorno rallenta il passo, si ferma e osserva i capannoni oramai la maggior parte moderni: “Sono 40 anni che non entro in fabbrica”. Sento nel tono una certa nostalgia del tempo passato e inarrestabile.
Camminando verso il salone mi descrisse come era la fabbrica, dove c’era la pista di prova ecc…ecc…Si ricordava ancora tutto!
Arrivati a destinazione c’erano una decina di persone ad attenderlo e ho ritenuto opportuno eclissarmi anche perché potete immaginare tutti gli amici baci e abbracci strette di mano e pacche sulla spalla.
Nel corridoio dell’ingresso c’era una confusione che ho pensato bene di svincolarmi con la mia “zavorrina”. Mi rivolgo alle ragazze all’ingresso, controllano nella lista il nome e segnano l’avvenuto pagamento della cena. Si incomincia a vedere cosa ha organizzato e come, sto parlando di Daniela Confalonieri soprannominata “la Presidentessa del RSG” |
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Saliamo al piano sopra un pò di gente ha già preso posto e anche noi. Preferisco dietro, anche perché avrò bisogno di muovermi con la macchina fotografica.
Il video proiettore è già piazzato ed intorno allo schermo si trovano due manifesti copia della copertina del DVD che andrà proiettato.
Guardo l’orologio, siamo già oltre l’orario della scaletta. La fila di sedie dove ci siamo seduti è ancora libera. |
Finalmente arriva Chinaglia con Falappi, ci salutiamo e come buoni amici ci raccontiamo le ultime novità. In poco tempo si riempie la sala, sembra che qualcuno da sotto abbia passato la voce che s’incomincia. Arriva Daniela che pronta di microfono alla mano descrive velocemente la cronostoria dal progetto alla realizzazione. Interviene anche il Presidente del RSG, Luca Dalloca e dopo un saluto a tutti i presenti invita gli addetti a spegnere le luci e dare il via alla proiezione. Nei primi secondi della proiezione si sente una voce fuori campo raccontare l’inizio della storia della Gilera e del suo Commendatore. La voce è di Paolo Gornati venuto a mancare proprio l’anno prima, nel 2007. Scoppia un applauso nella sala buia. Incominci a capire del perché si aveva fretta di fare questo documentario, per non perdere la “storia” della Gilera.
La storia, sono le persone che hanno vissuto molti anni della loro vita in Gilera. I campioni, i meccanici, chi faceva i test su strada, e tutto quello che ci può essere in una azienda che si è fatta conoscere a livello mondiale e con la sua crisi economica che la portò a dove sappiamo.
Resta la consapevolezza che l’azienda Gilera era una grande famiglia.
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La durata del filmato è di 2 ore circa, ma devo dire che sono passate senza che me ne accorgessi.
Al ritorno della luce, la scaletta indica la consegna, agli sponsor e a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita del DVD, di un omaggio in riconoscimento dell’evento della serata.
Ecco allora che Daniela Confalonieri assieme al Presidente del Registro incominciano ad omaggiare gli sponsor.
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Dopo gli sponsor, giustamente, quanto detto sopra, coloro che hanno fatto un lavoro da “certosino” a tutti gli effetti. Quante ore di filmato, foto, consulenze negli archivi, che hanno dovuto fare per riuscire a creare l’intero filmato. |
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Non starò ad elencarli tutti, il resoconto giornalistico mandato da Daniela Confalonieri è completo e perfetto, io metto le foto e aggiungo una cosa, tutti i primi lunedì del mese, come saprete, c’è la riunione del RSG e posso garantirvi che anche se sono stanco dal lavoro, freddo, pioggia, nebbia o neve, è per me un piacere trovarmi assieme a loro. Dopo gli interventi di rito da parte di tutti gli sponsor e la alte cariche presenti, ecco che il presidente Luca Dalloca rende un’omaggio floreale alla tutto fare del Registro Storico , Daniela Confalonieri. |
La realizzazione del documentario, molto è dovuto al suo impegno diretto. |
Presa la parola e ringraziando tutti i presenti invita tutti a prendere posto ai tavoli nella sala adiacente. All’ingresso della sala ci sono i tavoli segnati ognuno con un nome di una motocicletta logicamente della Gilera, e poi i vari nomi di chi deve prendere posto. Immaginatevi 190 persone che cercano il proprio posto. Pochi attimi di smarrimento e poi ...trovato grazie alle “ragazze-hostess Gilera” pronte ad aiutarci nel ricerca. Mi siedo con la moglie e mi trovo Chinaglia, Falappi, Claudio Verna, e altri due conosciutissimi da Falappi. |
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Guardo il biglietto che contrassegna il tavolo. Mi venga un accidenti! Modello della moto Gilera? Dakota! Cosa dire, qui, più che avere la dakota nel sangue, fra poco l’avrò anche nello stomaco! |
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Guardo alla mia sinistra e chi trovo confinante con il tavolo vicino? Benedicto Caldarella con parenti e tutta la compagnia di ex argentini, gente che si trasferì in Argentina per aprire un concessionario Gilera. Parlo con Villa, anche lui fa parte del gruppo RSG, e gli chiedo del DVD che mi ha fatto preparare se lo devo consegnare a lui. “ No, no, è per Caldarella , consegnalo tu.” Questa volta la macchina fotografica è pronta e l’occasione è buona. Sorriso e click! |
Il tempo a tavola quando sei in compagnia, passa velocemente e sinceramente tra una portata e l’altra era impegnato a guardarmi in giro. Ecco allora che ritrovi i veterani dei raduni e non posso nascondere che il semplice fatto che ti riconoscono e ti salutano mi fa piacere. Persone che hanno partecipato alle recenti Milano-Taranto tanto per fare un’esempio. Mi alzo e mi avvicino, una stretta di mano e domande di routine e la promessa di rivederci al prossimo raduno. |
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Questo è il clima, dove tutti si conoscono o di nome o di vista, comunque tutti appassionati Gileristi. Torno al tavolo e vedo che Chinaglia è intento a discutere con Verna e Falappi. Non mi intrometto e sorrido solamente, penso di sapere di cosa stiano parlando. Direte voi, di moto. Si, si, ma che moto! Dico io. Che stiano complottando qualcosa? Mah? Per la cronaca Verna era il direttore sportivo della Gilera Corse quando Poggiali vinse il mondiale con la 125. |
Tra le file dei tavoli vi sono giovani giornalisti al lavoro. Classico notes penna in mano e via, pongono domande ai più noti personaggi della serata. Finito con uno chiedono se possono avvicinarsi ad un altro, sicuramente per loro sarà una serata intensa. |
Ecco allora che Eugenio si avvicina ad Alfredo Milani e gli chiede se il giovane giornalista può fargli alcune domande. Un campione del mondo dalla semplicità disarmante, una colonna della Gilera. E lui si rende subito disponibile e con fare di che rimembra prende l’astina degli occhiali, li appoggia sulle labbra e comincia a rispondere con molta serenità ritornando ancora una volta indietro nel tempo.
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A metà cena si fa un break, e qui Daniela con il presidente rendono omaggio a tutti i piloti presenti e come detto prima a tutti i personaggi famosi che girano ancora intorno al nome Gilera.Non sono pochi, credetemi e non starò qui ad elencarli di nuovo, d’altronde coloro che non hanno ancora letto il comunicato stampa mandato dal RSG farebbero bene sicuramente a farlo. |
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Qui potete vedere la consegna della bellissima targa in cristallo che hanno ricevuto gli sponsor e i piloti in questo caso a Caldarella.
La presenza delle”ragazze Gilera”, ha permesso lo svolgimento della serata nonostante le 190 persone presenti e come potete immaginare con non pochi problemi logistici. Chi era presente al raduni del 2005 sicuramente si ricorderà di loro quando si recava all’iscrizione prima della partenza.
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Era mio dovere ricordarle, quando ci sono queste manifestazioni o simili, sono assolutamente necessarie e poi non si dice: Donne e motori?
Oramai siamo alla fine della manifestazione e della cena, manca solo il dolce. Chi si ricorda il dolce dell’anno scorso? Una torta fantastica e quest’anno? Eccola non è da meno e poi l’occasione è importante; il documentario Gilera.
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A tagliarla non potevano essere che gli autori del filmato, il regista Gilberto Visentin, Daniela Confalonieri l’autrice e Daniele Savi il montatore del filmato. Viene servito il dolce e con un brindisi ci si da un arrivederci all’anno prossimo. Già l’anno prossimo sarà specialissima la cena, si festeggeranno i 100 anni della Gilera. |
Bisogna che ci salutiamo, cominciano le strette di mani, ci sentiamo e al prossimo raduno, ormai la primavera incalza. Raggiungo l’uscita con mia moglie e nell’atrio cosa vedo? Ma certo, all’inizio quando siamo arrivati c’era una confusione tale e tanta gente che addirittura non avevo visto le moto messe all’ingresso. Ritolgo la macchina fotografica per l’ennesima volta e click. Questa l’ho scattata pensando ai miei amici del Bi4.
Così potrò rassicurarli ancora una volta che il BI4 c’era ed era presente!
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Walter Ronchis (DakoBG) |
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