RC
  Realizzata in 2 versioni:
 

RC 600 modello "89"

Rc600 modello "Cobra"

 
 

 

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La GILERA RC 600

La Gilera RC , acronimo che significa “Regolarità Casa”, viene presentata nel 1989 . A quell'epoca il Bi-4 è ormai un motore apprezzato e collaudato ed oltre alle originarie 350 e 500 cc, viene già proposto anche in versione “maggiorata” a 558 cc . Proprio questa unità, che già equipaggia la tranquilla enduro XRT, viene scelta per dare vita appunto alla RC; moto che da questo momento rappresenta la proposta più estrema e “ da battaglia ” della casa di Arcore in tema di enduro di grossa cilindrata, pensata per quei piloti che vogliano cimentarsi anche in vero fuoristrada, nonché competizioni. La RC appare per questo con un design più snello, minimalista rispetto alla ben più abbondante XRT; vengono anche introdotte alcune modifiche al motore, in primis i nuovi carburatori doppio corpo della giapponese TK, che portano ad una potenza massima di 48 CV all'albero, valore del tutto ragguardevole in relazione alla concorrenza dell'epoca (ed in parte anche di oggi…). Sempre con un occhio al fuoristrada , vengono proposte più scelte in termini di misure degli pneumatici o dei rapporti di trasmissione finale. Inoltre viene allestita anche una versione ancor più estrema dotata di coperture tassellate e priva del peso “inutile” dell'avviamento elettrico, lasciando solo il tradizionale kick-starter .

L'importanza di questa moto è legata però alle attività agonistiche della Gilera, che proprio con questo modello torna ad essere grande nelle competizioni . Infatti la RC è la moto con cui inizia la partecipazione ai durissimi rally-raid nel deserto, primo fra tutti la “ Dakar ”, competizione che vede le prime vittorie delle RC nella classe “marathon”, ovvero mezzi strettamente di serie solamente adattati all'uso estremo nel deserto. Da qui l'impegno della Casa sarà sempre maggiore, culminando con la preparazione del prototipo RC750R.

Questi successi dimostrano la validità del progetto e nonostante alcuni difetti di gioventù portano un buon riscontro a livello di vendite, nonché la presenza vittoriosa delle RC anche in numerose competizioni di regolarità in ambito nazionale.

Questa moto rappresenta ad oggi quello che è stato il maggiore successo fra i modelli Gilera motorizzati Bi-4 e senza dubbio rimane una delle migliori moto da enduro prodotte a cavallo fra gli anni '80 e '90.

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RC-Cobra

La nuova RC 600 vede le luci della ribalta nel 1991 , anno già molto prolifico per Casa Gilera che presenta in contemporanea anche la Nordwest e l'RC-R.

La C , si diceva, che viene identificata come “ Cobra ” per via del nuovo design del frontale, è chiamata a confermare le buone doti del modello precedente, nonché i buoni risultati di vendita. Le modifiche apportate sono numerose e vanno da un telaio ridisegnato con diverse quote ciclistiche, nuove forcelle Kayaba in luogo delle precedenti Marzocchi, una carenatura più moderna ed estesa che però contribuisce ad ammansire il carattere di questa nuova enduro, protraendola verso un utilizzo meno estremo. D'altra parte la Casa di Arcore ha deciso di approntare una versione apposita per i clienti più esigenti, ovvero la RC-R , praticamente una “pronto-gara”. Anche a livello di motore le modifiche sono sostanziali, con nuovi carburatori dai diffusori più abbondanti ( 30/30 mm, in luogo dei precedenti 28/29), una camera di scoppio ridisegnata e valvole maggiorate, il che porta ora il Bi- 4 a sfiorare i 50 CV all'albero.

Gli intenti della Gilera vengono accolti da una discreta risposta del mercato e già nel successivo 1992 viene introdotta un'ulteriore versione della RC-C, in sostanza uguale alla precedente, ma dotata di varie modifiche funzionali (come il comodo portapacchi con maniglie), nonché miglioramenti alla meccanica, che la confermano come ottima alternativa alle straripanti “mono” giapponesi dell'epoca.

Nel 1993 viene introdotta l'ultima versione di questa enduro, che vede grafiche totalmente rinnovate ed in linea con i nuovi dettami stilistici di quegli anni, nonché ulteriori modifiche a livello di motore che portano la potenza a 53 CV all'albero. Le ultime RC prodotte vengono anche private del tradizionale avviamento a pedale, segno anche questo di un cambiamento che sta iniziando nel tipo di utenza ed utilizzo di questo genere di moto.

Come naturale erede della RC '89, anche questa RC-C viene venduta in buon numero ed in generale il modello RC rimane proprio il più venduto di quelli motorizzati con il Bi-4. Va però constatato come l'evoluzione di questo modello, nonostante le modifiche più o meno importanti apportate nel corso degli anni, non abbia saputo risolvere una serie di inconvenienti già presenti sulla prima versione; problemi che se inizialmente possono essere chiamati “difetti di gioventù”, assumono il meno lusinghiero epiteto di “difetti cronici”. Tuttavia, chi ha saputo far fronte a queste magagne, si è ritrovato con una moto in grado anche di raggiungere senza particolari problemi il traguardo dei 100000 km , obiettivo senza dubbio ragguardevole per questo tipo di moto. E proprio questo è il motivo per cui ancora oggi si può trovare un buon numero di RC non solo ancora in funzione, ma anche in grado di offrire parecchie soddisfazioni ai rispettivi proprietari!