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17/02/2013 Viene pubblicato l'elenco delle moto di interesse storico FMI. Sono presenti tutte le moto con motore BI4 Gilera

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Risoluzione n.112 dellAgenzia delle Entrate sul bollo agevolato

Aperto da Apelle, 20 Gennaio 2012, 01:57:27

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Apelle

Come molti già sanno, a novembre 2011 uscì la succitata Risoluzione, con la quale si dava risposta ad un cittadino sardo che non se ne voleva stare del fatto che, per accedere al bollo agevolato con la sua moto ultraventennale, inclusa nell'Elenco FMI, la Regione Sardegna pretendeva comunque l'iscrizione al RS FMI o ASI.

Per farla breve, l'Agenzia delle Entrate andava ad interpretare l'articolo 63, comma 2, della legge 21 novembre 2000, n. 342 e stabiliva che, effettivamente, detta legge diceva che l'inclusione nell'Elenco FMI è condizione sufficiente per l'accesso al bollo agevolato, e che quindi non era necessario che fosse costretto anche all'iscrizione ai RS ASI o FMI.

Chiaramente la risoluzione era a livello di principi generali e di valenza nazionale, ma in ogni caso non era mancata la menata da "azzeccagarbugli" con la premessa sibillina che, cito dalla risoluzione stessa::

CitazioneIn via preliminare, occorre ricordare che la competenza nella gestione degli

interpelli dell'Agenzia delle entrate è limitata alle tasse automobilistiche dovute dai

soggetti residenti nelle Regioni a statuto speciale, nonché a quelle riguardanti i

veicoli in temporanea importazione di cui all'articolo 23, comma 3, del decreto

3 legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 (circolare 16 maggio 2005, n. 23 e circolare 5

ottobre 2005, n. 43).

Temevo però che questo enunciato, seppur truffaldino (lo vedremo poi), dovesse servire per dare cmq alle altre Regioni l'appiglio per non adeguarsi, in quanto ad una prima analisi sembrerebbe che la risoluzione valga per le sole Regioni a Statuto Speciale (la Sardegna è una di queste).

Quindi ho scritto all'Agenzia delle Entrate della Regione Liguria, ed ecco qui il testo integrale del mio quesito:

Citazione di: Apelle
Buongiorno,

vorrei chiedere un chiarimento sulla disciplina applicata dalla Regione Liguria circa l'ammissione al Bollo ridotto per i veicoli sopra i 20 anni di vita.

Fino a poco tempo fa sapevo che venivano ammessi al pagamento del bollo ridotto solo i veicoli con 30 o più anni di vita nonché quelli con almeno più di 20 anni se iscritti ai registri storici FMI o ASI.
Non era preso in considerazione l'elenco annualmente stilato dalla FMI di motocicli di interesse storico e collezionistico, per cui un motociclo anche eventualmente presente in tale elenco ma non iscritto al Registro Storico FMI o ASI, doveva pagare il bollo intero.
Vale la pena di notare che a livello nazionale ci sono Regioni che applicano la stessa disciplina limitativa mentre altre invece (ad esempio il Veneto) considerano la presenza in elenco condizione sufficiente per l'accesso al bollo agevolato.

Ora, a parere dello scrivente, la materia dovrebbe essere riconsiderata da tutte le Regioni che, come la Liguria, hanno optato per il regime "limitato": infatti esiste ora un precedente piuttosto rilevante, dato dalla RISOLUZIONE N. 112/E del 29 NOVEMBRE 2011 della Direzione Centrale Normativa dell'Agenzia delle Entrate, che in buona sostanza chiarisce come vada interpretato l'articolo 63, comma 2, della legge 21 novembre 2000, n. 342.
Tale risoluzione, dopo alcuni passaggi logici arriva alla conclusione che "[...]In considerazione del disposto dell'articolo 63, si ritiene che possano beneficiare del regime agevolativo i veicoli di particolare interesse storico e collezionistico ultraventennali di proprietà di soggetti, associati o meno all'ASI o alla FMI, se compresi nelle determinazioni annuali predisposte da tali enti[...].

Non meno rilevante è la conclusione della risoluzione, dove si dice che "Le Direzioni regionali vigileranno affinché i principi enunciati e le istruzioni fornite con la presente risoluzione vengano puntualmente osservati dalle Direzioni provinciali e dagli Uffici dipendenti".

Ora quindi pongo la domanda fatidica: la Regione Liguria provvederà ad allinearsi alla corretta interpretazione, ed a vigilare sulla sua corretta applicazione, oppure continuerà a imporre un'ingiusta tassazione ai cittadini liguri?

Se è vero che il quesito che sta alla base della risoluzione proviene dalla Regione Autonoma della Sardegna e che tale circostanza viene più volte sottolineata, è altrettanto vero che la motivazione alla base della risoluzione finale è di principio generale e nulla ha a che fare con la condizione statutaria delle singole Regioni.

All'atto pratico, essendo io in possesso di due motocicli ultraventennali presenti nell'Elenco FMI, ossia una Gilera 600RC ed una Moto Morini 501 Excalibur, ritengo di dover essere esentato dal bollo intero a partire dal 2010 per la Gilera e dal 2012 per la Morini.
Peraltro, la Gilera RC600 è ora iscritta al Registro Storico FMI dall'ottobre 2011, quindi la questione è sui bolli 2010, pagato dallo scrivente per intero, e 2011 dal sottoscritto ancora non pagato.
La Moto Morini 501 Excalibur ha la pratica FMI in corso; è entrata in mio possesso solo nel corso del 2011 inoltrato e pertanto il sottoscritto non è responsabile per quell'annualità di bollo e quindi la questione è riferita al pagamento del bollo per il 2012.

Prego notare infine che l'Elenco FMI per il 2012 non è ancora stato emesso ma entrambi i motocicli da me citati sono presenti già in quello 2010, che a richiesta posso produrre per consultazione (non lo allego a questa email per evitare il rischio di cestinamento automatico da parte dei filtri anti-spam).

Ringraziando in anticipo per l'attenzione che vorrete prestare a questo quesito, rimango in attesa di un Vs. riscontro quanto prima possibile.

Cordiali saluti.


La risposta è arrivata piuttosto rapidamente, e come si potrà immaginare, è stata ASSAI deludente.

La posto qui sotto, ovviamente omettendo il nome della persona

"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

Apelle

Ecco la risposa della Regione Liguria:

Citazione di: Regione Liguria

REGIONE LIGURIA
Direzione Centrale Risorse Strumentali
Finanziarie e Controlli


Buongiorno


vorrei solo farle notare quanto indicato nella risoluzione da lei citata:

"
PARERE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE
In via preliminare, occorre ricordare che la competenza nella gestione degli

interpelli dell'Agenzia delle entrate è limitata alle tasse automobilistiche dovute dai

soggetti residenti nelle Regioni a statuto speciale, nonché a quelle riguardanti i

veicoli in temporanea importazione di cui all'articolo 23, comma 3, del decreto

3 legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 (circolare 16 maggio 2005, n. 23 e circolare 5

ottobre 2005, n. 43)."

E' veramente convinto che nulla abbia a che fare con la condizione statutaria delle singole Regioni?

Distinti saluti.

Non che non me lo aspettassi, ma mi sono cascate la palle lo stesso.

Qui sotto posto anche la mia risposta, che dubito riceverà altra attenzione dalla Regione Liguria.

Mi rendo conto che lo stile è un po' "burocratese" e magari qualcuno potrebbe anche un po' perdercisi, ma non si poteva scrivere diversamente.

Citazione di: Apelle
Gentile ............,

prima di tutto grazie - sul serio - per la celere risposta, anche se purtroppo mi dice pressoché esattamente quello che temevo avreste risposto, e che continuo a considerare errato, pretestuoso, profondamente ingiusto e, a questo punto, assai deludente.

Infatti qui finiscono i ringraziamenti.
Intanto non c'era bisogno di riportarmi la premessa, mi pareva di aver fatto intendere che la risoluzione l'avessi letta, inclusa la parte da Lei citata, sulla cui messa in discussione anzi avevo di fatto centrato la mia richiesta.
E invece, non ho ricevuto niente di meglio che la riproposizione della frase, messa lì come dogma inviolabile, il monolito di "2001 Odissea nello Spazio", granitica, inamovibile e indiscutibile.
Non avete proprio voluto considerare nemmeno lontanamente l'analisi della questione, dato che questa non è una risposta, ma una sorta di tirata d'orecchie del tenore " 'a regazzì, nun te 'mpiccià dé-e cose de noantri, e 'mpara à llegge...", senza peraltro che ci sia qualcosa di realmente sensato, da leggere.

Vogliamo fare un po' di esegesi spicciola del testo da Lei citatomi come dimostrazione che la cosa vale solo per le Regioni a Statuto Speciale?
Vediamo.

Citazione di: Agenzia delle Entrate
la competenza nella gestione degli
interpelli dell'Agenzia delle entrate

Si parla di competenza nella GESTIONE DEGLI INTERPELLI (cioé: "hanno posto un quesito in tema di bollo auto da una Regione a Statuto Speciale, chi è che deve rispondere?"), non nella determinazione delle fasce di veicoli e delle loro attribuzioni elettive in senso assoluto.
Quella è una competenza del legislatore nazionale, sembra così ovvio.

Ed infatti, il parere dell'Agenzia delle Entrate è riferito al MERITO ASSOLUTO dell'articolo 63, che è stato scritto PER TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE da una legge nazionale, non per le regioni a Statuto Speciale e/o dalle Regioni in genere.

E l'interpretazione data a quell'articolo dice senza mezzi termini che una legge nazionale ha dichiarato che per l'accesso dei motocicli con età dai 20 ai 30 anni è condizione del tutto sufficiente essere inclusi nell'elenco annualmente aggiornato dalla FMI, dichiarando di nuovo senza mezzi termini l'illegittimità della pretesa di alcune Regioni (come la Liguria) di limitare l'agevolazione ai soli veicoli che siano iscritti ad un Registro Storico fra ASI o FMI.

Per cui si vede chiarissimamente come questa limitazione sia stata apposta "maliziosamente" in premessa della risoluzione, proprio come una sorta di odioso - quanto pretestuoso, peraltro - salvagente per quelle Regioni esose come appunto la Liguria, e si configuri come nulla più che la solita italianata da azzeccagarbugli per fare le leggi e trovare l'inganno.

O vogliamo mica dire che quella specie di "disclaimer" dovrebbe sancire il fatto che, in termini di decisioni su chi deve pagare cosa in materia di bollo auto, l'Agenzia delle Entrate ha giurisdizione solo relativamente alle Regioni a Statuto Speciale?

Perché dalla Sua risposta, questo è ciò che si capisce, mentre semmai logica vorrebbe l'esatto contrario (sennò dove va a finire la "straordinarietà" dello Statuto???), e la pretesa di codesta Regione di arrogarsi il potere di ignorare, oltretutto su una base così inconsistente, un principio di equità di valore assoluto come quello evidenziato da questo parere, è in pieno odore di abuso di potere se non proprio di incostituzionalità.

Che poi, è proprio triste vedere come ci si attacchi anche ai miseri spiccioli che possono venire da questa - ribadisco - odiosa ed illegittima discriminazione, considerati i risibili numeri di veicoli in gioco... si vede che non sono solo luoghi comuni, quelli sulla micragnosità del ligure.

Pazienza, è chiaro che contro gli sceriffi di Nottingham c'è poco da fare, toccherà continuare a pagare ingiustamente somme abnormi, con in più il dispiacere che non è la spesa, il dolore peggiore, ma è quello derivante dalla consapevolezza che tocca farlo contro ogni logica e senso di giustizia ed equità.

Ma a questo punto viene davvero la voglia di sottoporre la questione a qualche pool di legali/appassionati che, magari per cifre simboliche ma spinti dal desiderio di metter fine ad un vero e proprio abuso di cui loro stessi sono vittime, potrebbero portare la questione a livelli importanti e far cambiare davvero le cose.

Distinti, ma non più cordiali, saluti.

Andrea Pellegrini

Certo che ci vorrebbe proprio di tirar su un pool di legali motociclisti per indire una sorta di "class-action" sull'argomento...

Mmmm...

EEEEDOOOO, DOVE SEEEEIIII????
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

franky88

 
Citazionemicragnosità del ligure.
:rotolol:

io direi che ci vorrebbe proprio una bella class action, ma sono piuttosto spaventato da quello che ci si può attendere, in merito di tempi e costi  :azz:

ringrazio per la condivisione :hardsleep:

CFASD

Secondo me, l'agenzia delle entrate (volutamente in minuscolo) non ti ha risposto affatto, perchè da che mondo è mondo non si risponde ad una domanda con altra domanda...e poi "è veramente convinto" potevano risparmiarselo dando la risposta CONCRETA al tuo quesito.
Ma sai cos'è? Che mai ti metteranno per iscritto una risposta definitiva che tu potrai usare a far valere un eventuale azione legale o difensiva del tipo "me lo ha scritto l'agenzia delle entrate!".
Quindi attaccati ti hanno risposto, o meglio @zzi tuoi!
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

Apelle

Ahahahah mi hanno ancora risposto, invece, ed è veramente emblematico.

Guardate un po' qua:

Citazione di: Regione Liguria


Buongiorno

guardi come dipendente della regione posso dirle che se le fa piacere
discutere di questo con il responsabile dell'archivio questo è fattibile.
Si tratta del Dott. XXXXXXXX.

Da contribuente posso comprendere la sua delusione ed in parte anche
pensarla come lei ma conoscendo le leggi e le motivazioni per cui la regione
deve agire così so che dovrei cercare le responsabilità altrove.


Distinti saluti.

Capito????
Cioé, in pratica, "guardi, ha ragione, ma le cose stanno così e si dimentichi del suo potere di cittadino"


Ed ecco qua la mia ulteriore risposta, di poco fa:

Citazione di: Apelle
Buongiorno

grazie ancora della risposta.

Avrei senza dubbio piacere di approfondire l'argomento, ma mi sembra di avere già evidenziato, e soprattutto circostanziato, più che ampiamente il mio pensiero, altro non saprei aggiungere.

Non Le è possibile inoltrare le mie considerazioni al Dott. XXXXXXXXX ed avere da lui, se è disponibile come mi sta dicendo, direttamente una spiegazione?

Perché a questo punto è tutto lì quello che chiedo, sapere PERCHE', e mi pare che questo sia un mio diritto di cittadino e contribuente.

Il discorso sulle leggi e sulle motivazioni, sinceramente, mi lascia un po' "freddo": non sono un avvocato ma ho esperienza di studi di base di diritto per via del mio passato lavorativo, e posso senz'altro dire che ancora non mi è stata data una giustificazione logica, legale, costituzionale della pretesa di sovvertire letteralmente un principio di diritto COSTITUZIONALE di base come quello esposto nell'articolo 63, comma 2, della legge 21 novembre 2000, n. 342.

Se poi invece, la spiegazione non è dato di averla ed in ogni caso posso solo aspirare a farmi ripetere che "si fidi, no, non si può", da una persona più alta in grado di Lei, grazie ma ci rinuncio e mi attivo con sempre maggiore convinzione per cercare di portare il caso a rilevanza nazionale sotto forma di "class action" o simile, visto che tra l'altro non è solo la Regione Liguria e mantenere questo iniquo comportamento.

Dopotutto, se è stato possibile muovere le acque in Sardegna, a seguito dell'interpellanza di un singolo cittadino, perché non dovrebbe essere possibile anche in Liguria?

Distinti saluti.

Andrea Pellegrini

Vediamo se e cosa eventualmente ne sortisce ancora.

Cmq sì, Fausto, purtroppo il punto è proprio quello, "paga e muto".



"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

Apelle

Citazione di: franky88 il 20 Gennaio 2012, 02:30:00
Citazionemicragnosità del ligure.
:rotolol:

io direi che ci vorrebbe proprio una bella class action, ma sono piuttosto spaventato da quello che ci si può attendere, in merito di tempi e costi  :azz:

Sì, ci vorrebbe una cosa simile, ed ovviamente ci vuole qualcuno che lo faccia per la gloria, sennò tanto vale pagare bolli interi per i prossimi 50 anni che costa di meno.

E' per quello che chiamavo, a gran voce, l'ottimo EdoRC, che di professione fa appunto...  ;)
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

Tizio.8020

secondo me è proprio questo il punto: le somme in gioco sono basse, quindi chi di dovere pensa che nessuno abbia interesse ad intentar causa, col rischio di perderla.
Vi ricordate la questione sollevata da "Le Iene" sulla illegittimità dei parcheggi a pagamento?
A mia domanda diretta, un agente della Municipale di Ravenna ha risposto che sanno benissimo che non si puo, ma continueranno ad elevare contravvenzioni, tanto il ricorso costa molto più della multa...

CFASD

Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
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30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

Apelle

Citazione di: CFASD-Dakota il 20 Gennaio 2012, 11:19:43
Citazione di: Tizio.8020 il 20 Gennaio 2012, 11:14:10
Vi ricordate la questione sollevata da "Le Iene" sulla illegittimità dei parcheggi a pagamento?
Per chi ne vuol sapere di più: http://www.gilera-bi4.it/public/forum/index.php?topic=9204.msg76312#msg76312

Eh, e pure questo è finito nel nulla, guarda un po'...

Però, mi sento di dire che cmq la fattispecie è un pochino diversa da quella che ho sollevato in questo topic.

Infatti la questione dei parcheggi, della loro localizzazione e della possibilità o meno di farne pagare l'utilizzo, si presta ampiamente all'uso delle deroghe per questioni di opportunità, urgenza, impossibilità di adeguare gli spazi esistenti, ecc.
Non sto difendendo i comuni, sia chiaro, ma stiamo cmq parlando della disciplina d'utilizzo, da parte della comunità, di aree pubbliche, e si investe il principio della collaborazione di tutti a sostenere i costi derivanti da un utilizzo di tutti, e qwusto è il campo naturalmente elettivo dello strumento legislativo della deroga.

La questione invece del bollo agevolato è molto specifica, non attiene alla comunità nel suo complesso ma bensì a limitati e ben precisi individui per i quali vale il medesimo diritto costituzionale.
Ora, normalmente i diritti costituzionali non si sospendono nemmeno in tempo di guerra, salvo casi molto particolari.
E proprio la mancanza di interessi di grosse dimensioni rende ingiustificabili certe imposizioni.

Poi oh, siamo nel paese di Machiavelli, e questo dice purtroppo tutto, ma non dimentichiamoci che quella Risoluzione di cui stiamo parlando, deriva dall'interpellanza di un singolo cittadino, ed è andata a buon fine, quindi non è veramente un obbiettivo impossibile.

EdoRc, perdiana, fatti vivo!!!

"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

bigbore

bravo Apelle

traggo spunto dalle tue ispirate e-mail per concepire una richiesta da porgere alla Ag. entrate regione piemonte (non meno esosa della regione liguria in tema bolli). Vediamo cosa mi risponderanno, e invitando anche gli altri forumisti a porgere "ossequiosa richiesta" alle loro rispettive Ag. entrate, auspico di poter trarre un sunto in merito a quanto in oggetto che possa costituire materiale e base di partenza per una eventuale "class-action" (mi piace sognare... :smiley:). Rimane da considerare la stolidità di chi è spesso preposto a dare risposte e la generale protervia e tracotanza della istituzione fiscale nei confronti dei contribuenti.
Già.... CONTRIBUENTE... e molto in subordine cittadino. Notate questo: quando mai il ruolo di contribuente viene meno? morte fisica e morte fiscale non sono due eventi correlati tra loro come spesso devo constatare talchè il ruolo di contribuente (leggasi pollo di allevamento ovvero un investimento economico dell'allevatore-imprenditore) e in primis l'unica ragione per cui si viene considerati agli occhi dell'erario e non solo quello. Ne consegue che un pronunciamento che leda in qualche modo il ruolo di pollo d'allevamento è non solo contrario agli interessi economici ma, cosa assai più grave e dannosa, sancisce di fatto una qualche forma di rapporto meno impari tra pollo e allevatore quasi a riconoscergli una parvenza di potere negoziale. Come piccolo imprenditore (il cui sinonimo è evasore fiscale decretato d'ufficio) vivo tutti i giorni la battaglia a rintuzzare gli attacchi del fisco che ogni momento mi chiede di dimostare cosa dichiaro e come lavoro e perchè lavoro ecc ecc.
Si potrebbe continuare su questa linea accennando solo al fatto che il sistema fiscale è andato oltre il suo ruolo di raccoglitore del contributo di tutti per il mantenimento del bene comune (concetto che non discuto e approvo) per diventare una arma vera e propria e non più gestito per la "res" pubblica bensi per l'interesse di una ristretta cerchia.
STOP mi fermo... [arngry]
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

Tizio.8020

Citazione di: Apelle il 20 Gennaio 2012, 11:47:07
Citazione di: CFASD-Dakota il 20 Gennaio 2012, 11:19:43
Citazione di: Tizio.8020 il 20 Gennaio 2012, 11:14:10
Vi ricordate la questione sollevata da "Le Iene" sulla illegittimità dei parcheggi a pagamento?
Per chi ne vuol sapere di più: http://www.gilera-bi4.it/public/forum/index.php?topic=9204.msg76312#msg76312

Eh, e pure questo è finito nel nulla, guarda un po'...

Però, mi sento di dire che cmq la fattispecie è un pochino diversa da quella che ho sollevato in questo topic.

Infatti la questione dei parcheggi, della loro localizzazione e della possibilità o meno di farne pagare l'utilizzo, si presta ampiamente all'uso delle deroghe per questioni di opportunità, urgenza, impossibilità di adeguare gli spazi esistenti, ecc.
Non sto difendendo i comuni, sia chiaro, ma stiamo cmq parlando della disciplina d'utilizzo, da parte della comunità, di aree pubbliche, e si investe il principio della collaborazione di tutti a sostenere i costi derivanti da un utilizzo di tutti, e qwusto è il campo naturalmente elettivo dello strumento legislativo della deroga.

La questione invece del bollo agevolato è molto specifica, non attiene alla comunità nel suo complesso ma bensì a limitati e ben precisi individui per i quali vale il medesimo diritto costituzionale.
Ora, normalmente i diritti costituzionali non si sospendono nemmeno in tempo di guerra, salvo casi molto particolari.
E proprio la mancanza di interessi di grosse dimensioni rende ingiustificabili certe imposizioni.

Poi oh, siamo nel paese di Machiavelli, e questo dice purtroppo tutto, ma non dimentichiamoci che quella Risoluzione di cui stiamo parlando, deriva dall'interpellanza di un singolo cittadino, ed è andata a buon fine, quindi non è veramente un obbiettivo impossibile.

EdoRc, perdiana, fatti vivo!!!



Secondo me il metodo è invece lo stesso.
C'è una "fonte di Diritto" superiore che sancisce una cosa, ed un ente subordinato che non vi si attiene.
Se l'Agenzia delle Entrate sancisce che l'inclusione nella lista è condizione sufficiente all'esenzione, NON puo un ente subordinato, (quale è la Regione), decidere diversamente.
Non può, per legge
Idem nel caso dei parcheggi.
Il Codice della strada vieta di far pagare il parcheggio sulla carreggiata, ergo, i Comuni NON possono richiederlo.
Solo in una repubblica delle banane come la nostra, succedono queste cose!

Apelle

Citazione di: Tizio.8020 il 20 Gennaio 2012, 12:22:07
Secondo me il metodo è invece lo stesso.
C'è una "fonte di Diritto" superiore che sancisce una cosa, ed un ente subordinato che non vi si attiene.

Eeeeh, questa è una questione di lana caprina, su cui fior di avvocati ptrebbero sfidarsi per tempi indefinibili.

Ma semplificando il mio discorso, intendevo dire che, nel caso della questione del bollo, siamo effettivamente di fronte ad un diritto superiore, a livello di diritto costituzionale, facilmente riconducibile all'art.3 della Costituzione stessa: tutti i cittadini hanno gli stessi diritti, per cui - nel caso in questione - se ad un cittadino sardo viene riconosciuto un diritto basato su fatti (la circostanza che una legge nazionale stabilisca il principio GENERALE e valido ovunque, che la presenza della moto nell'elenco FMI è sufficiente) indipendenti dal suo certificato di residenza, non si vede perché debba essere negato ad un cittadino di altra regione.

Nel caso dei parcheggi, non si viola nessun diritto costituzionale, ma "solo" un principio stabilito dal CdS, e per quanto odiosa la cosa possa sembrare, è anche abbastanza normale che le istituzioni possano "forzare" un po' la mano a questi casi, senza dover necessriamente riscrivere interi codici ogni volta che se ne presenta la necessità.

E che i parcheggi vadano pagati, in molti casi mi spiace dirlo, ma è assai poco discutibile.
E' la gestione del pagamento dei parcheggi, quella sì, ad essere operata con stile da repubblica delle banane.


Poi, ripeto, non prendetemi per un difensore degli oppressori, ci mancherebbe ancora.

Sto solo cercando di analizzare le questioni in maniera equa ed asettica.
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

Tizio.8020

Ma tu leggi quello che scrivi?
Se il Codice dellla strada prescrive una cosa,è obbligatoria e vale per tutta l'Italia.
Non è che se il Comune è in crisi, puo fare cose vietate dalle leggi.
Senno potrebbero pure creare condoni personalizzati, validi solo in quel comune lì...
Cavoli del Comune, trovare i soldi...
Fra l'altro il Comune che si trovasse a perdere una causa per questa questione, rischierebbe parecchio.
Stessa cosa il bollo.
Sennò, secondo il tuo ragionamento, dato che la Regione, poverina, ha bisogno di soldi, "forza un pò la mano", e ti fa pagare il bollo!
Una cosa o è vietata o non lo è.


CFASD

#13

RIASSUNTO?
Mi sono perso e non ne esco, ho perso il filo ed ho finito la cera...
Per non dimenticare...
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23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
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Apelle

Citazione di: Tizio.8020 il 20 Gennaio 2012, 14:15:04
Ma tu leggi quello che scrivi?

Uuuh, calma eh... se cominciamo a scivolare nell'insulto non va mica più tanto bene.


E cerchiamo di guardare le cose con occhio il più aperto possibile.

Di situazioni così nette da essere sempre e cmq "o bianco o nero", come la stai mettendo giù te, non ce ne sono moltissime, e nessuna delle due di cui stiamo discutendo fa parte di quell'ipotetico elenco.

Da che mondo è mondo, per loro stesa essenza le leggi sono fatte oggetto di interpretazioni, in italia come nel resto del mondo, e questo non è che avvenga sempre e solo con dolo da parte di chi tali interpretazioni le fa e le applica.

Il mio personale parere è che la fattispecie dei posteggi sia in qualche maniera diversa, non fosse altro per la schiacciante statistica che ci dice che in italia i parcheggi in carreggiata saranno come minimo l'80% dell'esistente.
E se nulla osta a ritenere che ci possa essee un abuso sull'80% dei parcheggi esistenti, può anche essere che ci siano, in qualche altra piega di leggi e regolamenti collegati, gli strumenti per autorizzare certe scelte.

Così come può essere lo stesso anche per il bollo eh, ovvio.

Ma ribadisco che, PER ME, è più chiara la diretta costituzionalità del diritto violato nel caso del bollo, che quella del caso dei parcheggi.

Se questo per te significa scrivere senza sapere quel che si sta scrivendo, bon, pace, non mi sposta, padronissimo di pensare quel che vuoi, ma dillo subito così ci risparmiamo ulteiri sfacchinate dialettiche.


"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"